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VIOLENZA CONTRO LE DONNE

L’ impegno a favore delle donne per superare ogni forma di violenza fisica, morale, psicologica o economica è sempre stato al centro delle attività della Rete per la Parità.

Nel tempo si è cercato di analizzarne e approfondirne ogni aspetto, partecipando anche ai tavoli istituiti dalla Ministra Bonetti presso il Dipartimento Pari Opportunità.

Nell’ottobre 2018 al convegno dell’Università Ca’ FOSCARI “LIGHTS. Linguaggio, parità di Genere e parole”, organizzato con il nostro patrocinio, abbiamo presentato un poster sull’odio che si realizza anche attraverso la sopraffazione che rende le madri invisibili. Hanno partecipato l’avvocata Susanna Schivo e Manuela Magalhães, che hanno ottenuto la sentenza della Corte costituzionale del 2016 che ha consentito l’aggiunta del cognome materno. Il tema è seguito con assiduità ancora adesso, vedi l’altra sezione del sito dedicata alla Riforma del cognome, non ancora conclusa. Leggi di più Il convegno Linguaggio, parità di Genere e parole riunì esperte ed esperti di livello internazionale nelle discipline linguistiche, psicologiche, pedagogiche, sociologiche, giuridiche, politiche, e computazionali sul tema della comunicazione inclusiva e paritaria e della violenza verbale con particolare riguardo alla categoria del genere.Il poster Video e foto del convegno

Sempre nel 2018 i temi di Violenza e Droga, Salute e stili di vita sono stati dibattuti con l’Associazione Donne Medico; la Rete per la Parità ha offerto supporto al loro progetto in fase di elaborazione relativo alla medicina di genere.

Nel 2019 l’Associazione ha presentato un atto d’intervento sottoscritto anche da altre sei associazioni ( DonneinQuota, Coordinamento italiano della Lobby Europea delle Donne LEF- Italia, Salute Donna di Napoli, UDI di Napoli, Resistenza Femminista, IROKO ONLUS) in difesa dell’attualità e della piena corrispondenza di tutte le norme della Legge Merlin ai principi costituzionali e nella sentenza della Corte costituzionale sono state accolte proprio le nostre tesi che avevamo dettagliatamente esposto. (Sentenza 141/2019 del 06/03/2019) Leggi qui

Anche nell’ambito del Festival ASviS dello sviluppo sostenibile 2019 la Rete per la Parità ha affrontato la problematica della violenza contro le donne con alcuni eventi: il 27 maggio Nola, presso la sede del Tribunale di Nola, orientato all’analisi e al contrasto delle tre forme di violenza contro le donne, economica, psicologica e fisica dal titolo La violenza contro le donne: conoscerla, prevenirla, contrastarla, organizzato con l’Ass.Codice famiglia e che per la partecipazione quali relatori la SenatriceValeria Valente, Presidente della Commissione di inchiesta del Senato sul femminicidio e la violenza di genere, la Dott.ssa Castaldi, Proc. aggiunto presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Nola, la Dott.ssa Elvira Reale, Psicologa Responsabile del Centro Dafne – Codice rosa dell’Ospedale Cardarelli di Napoli, l’Avv. Maria Masi, Vice Pres. Consiglio Nazionale Forense e il Senatore Francesco Urraro, Componente della Commissione Giustizia Senato e componente Commissione Antimafia.

Il successivo 31 maggio a Caserta Belvedere di San Leucio si è svolto il convegno sul tema dell’educazione alla parità di genere, con la collaborazione della FICLU su Pari opportunità per le donne e per le giovani generazioni. Un territorio sostenibile – Dal passato al presente organizzato dalla RxP e dal Comune di Caserta, in collaborazione con l’Università della Campania e Soroptimist Club di Caserta e con la partecipazioni di ben tre Istituti scolastici.

Nel 2020 in piena pandemia la Rete per la Parità ha inviato il 25 marzo una Lettera alla Ministra per le P.O. e la famiglia Elena Bonetti per sottolineare l’importanza delle norme che consentono il ricorso agli ordini di protezione, allontanando i violenti anziché le vittime, di cui alla legge 154/2001, per chiedere un coordinamento legislativo tra gli strumenti di protezione contro gli abusi familiari e le misure sulla salute pubblica determinate dalla pandemia e il ricorso alle più moderne tecnologie di controllo nei confronti dei soggetti sottoposti ad ordini di protezione e analoghi provvedimenti giudiziali. Clicca qui

Il successivo 3 aprile ha inviato una Lettera alla Ministra Luciana Lamorgese con la richiesta di applicare le nuove tecnologie a supporto del controllo di soggetti sottoposti a quarantena Covid 19 anche ai maltrattanti e stalker. Clicca qui

Ricordiamo poi l’evento nazionale organizzato dal Gruppo di lavoro sul Goal 5 dell’Asvis nell’ambito del Festival dello sviluppo sostenibile 2020 “Come contrastare la violenza economica sulle donne: L’innovazione dà una mano?” (29 settembre) Clicca qui

E’ proseguito l’impegno dell’associazione contro lo sfruttamento della prostituzione che aveva portato alla presentazione di un atto di intervento dell’avvocata Antonella Anselmo, da parte della Rete per la Parità con DonneinQuota, Coordinamento italiano della Lobby Europea delle Donne LEF- Italia, Salute Donna di Napoli, UDI di Napoli, Resistenza Femminista, IROKO ONLUS, nel procedimento davanti la Corte costituzionale che si è concluso con la sentenza n.141 /2019 che ha riconosciuto che la Legge Merlin è ancora attuale e in linea con i principi della Costituzione. Nel 2021, su indicazione della Rete per la Parità è stata ottenuta la pubblicazione in ristampa anastatica, disponibile anche online, della raccolta dei discorsi e interventi parlamentari di Lina Merlin.

In tema di giustizia permangono ancora altri gravi problemi aperti, come quello dell’allontanamento coatto di minori dalle madri e dal contesto in cui sono cresciuti in nome del diritto alla bigenitorialità accampato dai padri.

Negli ultimi mesi del 2021 notevole è stato l’impegno a sostegno delle donne afgane e delle loro famiglie. La Rete per la Parità è stata presente, sin dal primo nel mese di agosto, agli incontri organizzati da Le Contemporanee, tra i quali il 24 novembre “Con le donne afghane contro ogni violenza nel mondo”. Il 16 dicembre, con la firma del protocollo d’intesa con il Ministero dell’Interno voluto dalla Rete per la Parità, si sono poste le condizioni per favorire e facilitare gli interventi di assistenza e accoglienza nei confronti delle cittadine afghane e delle loro famiglie rifugiate in Italia.

Il 25 novembre, nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne la Rete per la Parità con un editoriale (link) ha ricordato le tragedie che coinvolgono tante donne nel mondo.

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