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Aggiornamenti al 10 novembre

EVENTI
Da venerdì 11 a domenica 13 novembre – Napoli. CONVEGNO NAZIONALE DI TOPONOMASTICA FEMMINILE. Temi centrali i cambi di rotte nelle azioni e nelle politiche di genere. Venerdì 11, sabato 12 si  terrà sia presso il Complesso Monumentale di S. Maria La Nova che all’interno del Museo Duca di Martina. Dall’8 al 12 novembre  sarà inoltre possibile visitare la mostra fotografica “Donne e lavoro”, allestita nel chiostro di S. Maria La Nova. Sabato tra le relazioni quella di Rosanna Oliva Mai più madri invisibili, oggetto della recente decisione della Corte costituzionale. Qui il programma.

Da sabato 19 novembre a mercoledì 30 novembre – Siracusa, Fototeca Siracusana. Piazza San Giuseppe, 2 – MOSTRA “1946: IL VOTO DELLE DONNE”. La sesta tappa del convegno itinerante organizzata dalla Federazione Italiana Laureate e Diplomate Istituti Superiori (FILDIS – sezione Teocrito Siracusa). Per informazioni contattare fototecasr@gmail.com o 3474218341.

Venerdì 25 novembre – Milano, Università degli Studi di Milano, Sala di Rappresentanza. Via Festa del Perdono, 7 – CONVEGNO “LA DONNA DALLA FRAGILITAS ALLA PIENEZZA DEI DIRITTI? UN PERCORSO NON ANCORA CONCLUSO”. Il seminario di studi in occasione dei settant’anni del voto alle donne e della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne si terrà a partire dalle ore 9.00. Tra gli interventi: Marta Cartabia, Vice Presidente della Corte Costituzionale e Marilisa D’Amico, docente di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano.

Sabato 26 novembre – Roma, Piazza della Repubblica – ore 14.00. NON UNA DI MENO! In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne avrà luogo una manifestazione nazionale contro la violenza di genere. La giornata di domenica 27 novembre sarà dedicata all’approfondimento e alla definizione di un percorso comune che porti alla rapida revisione del Piano Straordinario Nazionale Anti Violenza. Per prenotazioni nonunadimenofirenze@gmail.com

Giovedì 1 dicembre – Roma, Palazzo Baldassini, Sala Perin del Vaga. Via delle Coppelle, 35 – ore 10.  CONVEGNO “LE MADRI DELLA REPUBBLICA”. L’incontro, organizzato dall’Osservatorio Interuniversitario sugli Studi di Genere, Parità e Pari Opportunità e dall’Istituto Luigi Sturzo, è patrocinato dalla Camera dei Deputati, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Regione Lazio​. Programma: images

LETTURE
RAPPORTO UNICEF 2016 – LA GIUSTA OPPORTUNITÀ PER OGNI BAMBINO.
Qui il Rapporto Unicef sulla Condizione dell’Infanzia nel Mondo.

NEWSLETTER
ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) – newsletter N° 3 di ottobre 2016 e N° 1 di novembre 2016

http://us13.campaign-archive1.com/?u=69d57a354097810ea13f7416b&id=9791f96095&e=c1269036e5
http://us13.campaign-archive1.com/?u=8a7bf5e6e659a18bffe810474&id=bf6598a2d8&e=eaf759c324

Fondazione Pubblicità Progresso – newsletter N° 2 di ottobre 2016 e N°1 di novembre 2016

http://us13.campaign-archive1.com/?u=8a7bf5e6e659a18bffe810474&id=b62b2785a5&e=bc7e5017f3
http://us13.campaign-archive1.com/?u=8a7bf5e6e659a18bffe810474&id=bf6598a2d8&e=eaf759c324

Fondazione Unipolis – Newsletter N. 67 – 4 novembre 2016

http://us9.campaign-archive1.com/?u=b7c3ca1c35eddadae097345b1&id=02b0648f11&e=c6b47fc4c2

GIO (Gender Interuniversity Observatory) – N° 7 di ottobre 2016

Newsletter_7[1]

NOIDONNE – N. 40 Anno XI 

http://www.noidonne.org/newsletter.php

Comunicato stampa – Doppio cognome per figlie e figli

Rete per la Parità

Associazione di promozione sociale per la Parità uomo-donna secondo la Costituzione Italiana
www.reteperlaparita.it

Comunicato stampa. Doppio cognome per figlie e figli

A 68 anni dalla Costituzione, a 41 anni alla riforma del diritto di famiglia, a 37 anni dalla presentazione della prima proposta di legge in Parlamento, a 10 anni dal monito della Corte costituzionale al Parlamento, a 2 anni dalla condanna dell’Italia da parte della Corte di Strasburgo, nell’udienza dell’otto novembre la Corte costituzionale, relatore il Giudice Giuliano Amato, con la propria decisione ha eliminato l’automatica attribuzione del solo cognome paterno alla prole nata nel matrimonio. anche in presenza di una diversa volontà di genitori.

“E’ una sentenza storica – dichiara Rosa Oliva, presidente della Rete per la Parità – e alla commozione di trovarmi di nuovo in quell’aula nella quale nel 1960 la Corte cancellò la norma del 1919 che impediva alle donne l’accesso alle principali carriere pubbliche e alla gioia per il risultato si aggiunge l’amarezza per il lento cammino verso la parità delle donne”. “Si tratta di un risultato immediato e importante, ma ancora parziale – aggiunge Rosa Oliva – bisognerà leggere le motivazioni della sentenza, ma è chiaro che deve essere approvata dal Senato quanto prima la proposta di legge della Camera, che giace da due anni presso la Commissione Giustizia. Chiederemo un incontro per sollecitarla, assolvendo per una volta ancora quel ruolo di cui l’associazione si è fatto carico dalla sua fondazione nel 2010, quando, all’interno di uno dei tre filoni di obiettivi, Mai più donne invisibili, abbiamo inserito la questione del doppio cognome”.

Aggiunge Susanna Schivo, autrice di Mai più madri invisibili, uno dei 29 contributi raccolti nel volume Cinquant’anni non sono bastati (curato da Anna Maria Isastia e Rosanna Oliva), che nel Comitato Scientifico della Rete per la Parità rappresenta l’Area 03 Distretto 30 di Zonta International (al quale apparteneva Maria Magnani Noya, prima sindaca di Torino, che presentò nel 1979 la prima proposta di legge in materia di attribuzione del cognome a figli e figlie rispettoso della parità tra i coniugi): “la Consulta ha accolto l’eccezione di illegittimità costituzionale sollevata nel ricorso presentato alla Corte d’Appello di Genova per il caso di una coppia di coniugi, da me patrocinata, che si è vista negare dall’Ufficiale di Stato civile la possibilità di attribuire al figlio, che oggi ha quattro anni, entrambi i cognomi dei genitori. Una vittoria nei diritti civili, che riguarda la donna e il suo ruolo paritario nella società, come ha dichiarato ieri la madre del piccolo”.

“Innanzi alla Corte, come componente del Collegio difensivo, ho avuto l’onore di rappresentare la Rete per la Parità – dichiara l’avvocata Antonella Anselmo – nell’ambito di un’iniziativa che abbiamo ritenuto necessaria per sostenere le ragioni delle tante coppie italiane che testimoniano quotidianamente il rispetto reciproco, l’eguaglianza nei rapporti familiari e la condivisione della responsabilità genitoriale verso i figli. La Rete per la Parità è capofila del gruppo di lavoro all’interno dell’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile per l’Obiettivo 5 Parità di genere. Un obiettivo inserito nell’Agenda ONU 2030 per le ricadute positive sull’intera popolazione mondiale del riconoscimento dei diritti delle donne. E dunque continueremo, nelle opportune sedi, a denunciare le discriminazioni strutturali di genere e la violazione degli obblighi internazionali”.

9 novembre 2016

Contatti: 3386705939 segreteria.reteperlaparita.@gmail.com