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Rivedi il convegno “Insieme per la Parità tra Costituzione italiana e Agenda ONU 2030 – Sfide ed esperienze”

Rete per la Parità APS, che fa parte dell’ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – dalla fondazione ed è particolarmente presente e attiva nel gruppo di lavoro del Goal 5 – Parità di genere, ha promosso un evento dal titolo “Insieme per la Parità tra Costituzione italiana e Agenda ONU 2030 – Sfide ed esperienze” con una Delegazione W20 e con l’Università degli studi della TUSCIA, durante il quale sono state poste a confronto le esperienze e le sfide delle donne componenti la delegazione W20 con quelle di alcune componenti delle associazioni impegnate a favore dei diritti delle donne e per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere e domestica.

Rivedi il video dell’evento:

https://www.radioradicale.it/scheda/727991/festival-dello-sviluppo-sostenibile-2024-insieme-per-la-parita-tra-costituzione

Insieme per la Parità tra Costituzione italiana e Agenda ONU 2030 – Sfide ed esperienze

Rete per la Parità APS, che fa parte dell’ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – dalla fondazione ed è particolarmente presente e attiva nel gruppo di lavoro del Goal 5 – Parità di genere, promuove un evento dal titolo “Insieme per la Parità tra Costituzione italiana e Agenda ONU 2030 – Sfide ed esperienze” con una Delegazione W20 e con l’Università degli studi della TUSCIA, durante il quale saranno poste a confronto le esperienze e le sfide delle donne componenti la delegazione W20 con quelle di alcune componenti delle associazioni impegnate a favore dei diritti delle donne e per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere e domestica.

Il filo rosso è costituito dalla Costituzione italiana, dalla normativa dell’Unione europea e dai 17 Goal dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

L’evento, inserito nel cartellone del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024, promosso dall’ASviS, si terrà venerdì 10 maggio dalle ore 14:30 alle ore 17:00, presso l’Auditorium del Palazzo delle Esposizioni, via Milano 9/A, Roma.

Di seguito la locandina dell’evento.

Dieci anni d’impegno: progetti e prospettive. Dalle sentenze alle riforme.

Nella Costituzione italiana il lavoro posto a base della Repubblica non è fine in sé, come scrisse Costantino Mortati, o mero strumento di guadagno, ma mezzo di affermazione della personalità del singolo, garanzia di sviluppo delle capacità umane e del loro impiego.

Il 23 giugno 2021 si conclude il ciclo di celebrazioni promosse dal Comitato Promotore 603360 che la Rete per la Parità, nel 2020, anno del decimo anniversario della sua fondazione, ha lanciato, su iniziativa della Presidente Rosanna Oliva de Conciliis, di Daniela Monaco e di Carla Mazzuca.
In questa data è stato organizzato, da “Paolo Galizia-History and Liberty” Foundation, l’evento “Differenze di genere in alcuni SSD dell’Area giuridica” presso la Sala delle Lauree di Scienze Politiche dell’Università La Sapienza, online su piattaforma Zoom, sul sito di Radio Radicale, sul canale youtube Sapienza MasterParlamenti e sui profili Facebook Fulco Lanchester e Masterparlamenti.

Come già avvenne nel 2010 per i cinquant’anni, si sono svolti numerosi eventi per celebrare i sessant’anni della sentenza della Corte costituzionale n. 33 del 13 maggio 1960, che eliminò le discriminazioni contro le donne nelle principali carriere pubbliche. Non formali celebrazioni ma occasioni per riflettere sull’attualità, con uno sguardo al passato ma proiettato verso il futuro, e individuare le strategie utili al raggiungimento degli obiettivi riguardanti la parità formale e sostanziale tra i sessi.

La pausa imposta dall’emergenza sanitaria ha obbligato a estendere gli eventi al 2021.

Come dieci anni fa, gli eventi sono stati organizzati da Organismi, Università, Associazioni, Enti ai quali ci accomuna la consapevolezza che, nonostante tanti successi, ancora la Parità è lontana. In particolare, le donne ancora sono sottoccupate e sottopagate e le loro carriere sono ostacolate.

L’esperienza di questi anni ha dimostrato la validità delle tre linee guida individuate dalla Rete per la Parità sin dalla fondazione e confermate dal Comitato Scientifico, per arrivare alla parità formale e sostanziale sancita dalla nostra Costituzione, obiettivo da perseguire anche in forza di numerose norme e convenzioni comunitarie e internazionali.

Mai più portatrici d’acqua
Per la presenza di donne qualificate nelle assemblee elettive e nei luoghi decisionali.
Mai più donne invisibili
Per liberare le donne italiane dal Burka mediatico e per assicurare il diritto all’identità di tutte e tutti attraverso l’attribuzione del doppio cognome.
Mai più discriminate sul lavoro
Contro le discriminazioni nell’accesso, nelle carriere e nelle retribuzioni, e contro ogni forma di violenza economica.