Rete per la Parità Aps

 Report Assemblea ordinaria 30 novembre 2020

 

In prima fila c’è il “Posto occupato”, per ricordare le donne che non hanno più voce né possono essere presenti perché vittime di femminicidio.

Rosanna Oliva de Conciliis, presidente della Rete per la Parità, dopo i saluti ricorda che nel 2020 la Rete per la Parità festeggia i 10 anni dalla sua fondazione e i 60 anni della sentenza della Corte costituzionale n.33/ 1960 che consentì alle donne di accedere alle principali carriere pubbliche. Sono stati dieci anni importanti e ricchi di iniziative e attività che proseguiranno nel 2021, anno nel quale l’Italia avrà la presidenza del G20. Stiamo vivendo un periodo di enorme difficoltà ma anche di attenzione alle donne da parte dei Governi. La RxP come noto è aderente all’ASviS e nel Gruppo di lavoro del Goal 5-Parità di genere, da lei coordinato, operano anche le socie, Patrizia De Michelis e Guglielmina La Volpe, mentre Gabriella Anselmi partecipa ai lavori del GdL 4 per l’educazione e l’istruzione e Teresa Gualtieri nel GdL 11, città e comunità sostenibili. Anche in quest’anno, nonostante la pandemia, le attività’ sono state numerose. Nell’ambito del Festival per lo Sviluppo sostenibile dell’ASviS il 29 settembre si è svolto l’evento nazionale del Goal 5 Come contrastare la violenza economica sulle donne: l’innovazione dà una mano? che ha fornito una fotografia della violenza economica nei diversi ambiti (in famiglia, sul lavoro e nell’accesso ai finanziamenti) per identificare i principali strumenti di contrasto e proporre azioni. La nostra associazione ha poi organizzato due eventi: con la Fondazione Ecosistemi il 1° Ottobre si è svolta la Tavola rotonda “Parità di genere, responsabilità sociale d’impresa e acquisti pubblici “, sul gender procurement, strumento che può incidere significativamente sulla promozione della parità di genere nel mondo del lavoro, con l’introduzione di criteri premiali nelle gare pubbliche per le aziende che assicurano la presenza di donne nei ruoli decisionali e garantiscono la conciliazione tra lavoro e famiglia alle e ai dipendenti. Teresa Gualtieri, esperta sull’argomento, ha rappresentato la nostra associazione. Il 5 ottobre si è tenuto a Caserta il seminario promosso dalla Rete per la Parità e dall’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” con la collaborazione del Soroptimist International Club di Caserta dal titolo Pari opportunità per le donne e per le giovani generazioni. Disponibilità di diritti e disponibilità di risorse, tra emergenza e normalità. In prosecuzione dell’evento dello scorso anno, si sono confrontate esperienze e letture critiche della formazione, della giustizia, della società civile e dell’associazionismo che hanno confermato che per un futuro sostenibile le donne e le giovani generazioni devono avere pari opportunità. Accesso agli atti nomine RAI richiesto con DonneinQuota: il 14 maggio, DonneinQuota e Rete per la Parità hanno inviato alla RAI una lettera sostenendo la possibile nullità di un pacchetto di nomine al maschile, nella speranza che questo potesse provocare un ripensamento. Purtroppo ciò non è avvenuto, si è quindi chiesto l’accesso agli atti relativi alle nomine che hanno sostituito nei luoghi apicali due donne con uomini, in evidente contrasto con i principi costituzionali e con l’art. 49 del Codice Pari Opportunità. Di fronte al diniego comunicato dalla RAI, si sta valutando la possibilità, grazie alla disponibilità e competenza di Antonella Anselmo, di un’azione in via giudiziaria. Nel frattempo il 21 maggio è stata inviata alla RAI una formale richiesta di accesso agli atti relativi sia alle recenti nomine sia ai dati di genere all’interno della struttura.

– Doppia preferenza di genere: la grande mobilitazione ha convinto il Governo a intervenire nelle elezioni della Regione Puglia. Ci dobbiamo impegnare per diffondere la conoscenza delle norme di garanzia di genere. – Recovery Fund: arriveranno somme ingenti, ci si augura che la cabina di regia per la valutazione dei progetti preveda la presenza di donne e non costringa nuovamente ad azioni di protesta per ottenere l’equilibrio di genere negli organismi istituiti dal Governo. Su questo stiamo preparando una lettera che sarà inviata al Presidente Conte portando ad esempio la Commissione europea presieduta da Ursula Von der Leyen che ha ottenuto la presenza del 50 per cento di donne.

ROdC ricorda l’iniziativa con DonneinQuota e UDI Monteverde Mai più uomini sordi: flash mob del 18 giugno 2020 durante gli Stati Generali dell’Economia svolti a Roma a Villa Doria Pamphili e l’adesione alla campagna Orange the Worldlanciata da UN. Le foto saranno inserite in un unico pannello e pubblicate sul sito dell’associazione.

Teresa Gualtieri, presidente del Comitato Scientifico, comunica che il 27 novembre si è tenuta la riunione annuale del Comitato scientifico durante la quale ha analizzato la situazione italiana basandosi sui dati che l’ASviS sta utilizzando per redigere il Rapporto relativo alla territorializzazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 in Italia e ha anche segnalato la consultazione pubblica avviata dal CNEL sulla parità di genere alla quale si può ancora partecipare.

Inoltre la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne celebrata il 24 novembre è stata caratterizzata da molte manifestazioni. La proroga delle celebrazioni per i sessant’anni della sentenza della Corte costituzionale n. 33/ 1960 prorogate sino al 13 maggio 2021 dà maggior tempo per programmare iniziative Propone di dividere il tempo a disposizione in due periodi: il primo dedicato a individuare e sviluppare azioni e interventi concreti che le associazioni aderenti dovrebbero realizzare e il secondo dedicato al dibattito e alla definizione di azioni comuni. I due grandi temi su cui si è deciso di fermare l’attenzione in questa prima parte delle celebrazioni sono la finanza inclusiva e le donne per l’ambiente.Il tema dalla finanza sostenibile e inclusiva può dividersi in due filoni: uno riguarda le competenze per lavorare nel mondo della finanza e l’altro le competenze che consentono di gestire la propria vita. La Ficlu e il Forum delle donne del Mediterraneo propongono un tema che riguarda la finanza inclusiva e in particolare il grave problema dell’usura.

Per quanto riguarda l’altro tema, le donne per l’ambiente, rileva che nelle tematiche ambientali le donne appaiono in prima fila, occorre però evitare di creare un nuovo stereotipo attraverso una rappresentazione delle donne come propense alla cura dei più fragili e dei deboli e quindi anche del pianeta, come una sorta di propensione biologica alla cura. A questo seconda tematica si è dichiarata interessata Anna Rita Trotta (Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro) che propone un evento su temi della tutela ambientale. Un primo evento potrebbe svolgersi a febbraio/marzo e un secondo evento successivamente.

Maria Paola Azzario (Forum donne del Mediterraneo) Antonella Pilozzi (UDI Monteverde) , raccogliendo l’invito della presidente  a organizzare il Segretariato del Comitato, si dichiarano disponibili.

Teresa Gualtieri ringrazia e comunica che a breve invierà un programma delle attività e cercherà di migliorare la comunicazione a cura del Comitato scientifico.

Daniela Monaco, Tesoriera della RxP, ha predisposto il rendiconto 2019 per cassa, considerato il limitato volume di entrate. Da quest’anno, in ossequio alla nuova normativa sugli Enti del Terzo settore, si presenta solo il rendiconto dell’anno con una relazione sulla gestione. Il bilancio dovrà essere pubblicato sul sito. L’esercizio è negativo perché le spese sono state maggiori dei proventi, invita a essere più precisi con i versamenti delle quote e anche a cercare delle sovvenzioni soprattutto in occasione degli eventi delle celebrazioni. Ricorda che le somme donate possono essere detratte dalla dichiarazione dei redditi e per le società le liberalità sono interamente deducibili.

Irene Giacobbe (Power and Gender) ritiene si tratti di un bilancio perfetto e propone di aggiungere un “bilancio di genere” che consideri il lavoro gratuito delle socie che ha consentito di portare a termine una gran mole di lavoro, è questo uno dei tanti lavori sommersi delle donne.

Il bilancio è approvato all’unanimità.

ROdC sulle attività del Comitato 603360 conferma che le celebrazioni continueranno fino al 13 maggio 2021 e informa che il Comitato conta già 44 adesioni. Sul sito si trovano notizie dettagliate e l’elenco degli eventi già calendarizzati.

Il 7 novembre si è svolto il Webinar “La riforma del cognome “organizzato insieme con il CNDI – Consiglio Nazionale delle Donne Italiane e l’InterClubZontaItalia, per ricordare che a distanza di quattro anni dalla sentenza della Corte costituzionale n. 286/ 2016 sul cognome materno l’Italia è ancora priva di una riforma organica del cognome L’evento è stato molto stimolante e sta avendo interessanti ricadute. A breve ci sarà una nuova pronuncia della Corte Costituzionale sui cognomi: la questione sarà seguita con attenzione soprattutto da Antonella Anselmo e Antonietta Carestia.

Ornella Cappelli (CNDI), informa che l’Associazione ha preso accordi con il Comune di Parma per organizzare un convegno dal titolo “La parità di genere è un traguardo ancora lontano?”.

Nadia Garis (Zonta International Club italiani, distretto 30), ritiene molto interessante l’iniziativa sull’usura e si augura di poter partecipare con altri studi organizzati dallo Zonta. Per la giornata della violenza sulle donne hanno distribuito sacchetti per il pane sui quali erano stampate informazioni per denunciare atti di violenza.

Antonella Pilozzi (UDI Monteverde), comunica che l’UDI Monteverde è impegnata sulla tematica del lavoro delle donne e che ha predisposto un questionario sullo smart working e sulle molestie sul posto di lavoro.

Maria Paola Azzario (Forum delle donne del Mediterraneo), conferma lo svolgimento del Corso Principi e metodi di educazione finanziaria dedicato a donne e a insegnanti e si mostra molto soddisfatta della disponibilità dichiarata di Zonta.

Barbara Belotti (Toponomastica femminile) mostra Calendaria 2021 che presenta 60 donne meritevoli dell’Unione Europea e ricorda l’evento sulla Riforma del cognome che si terrà il 18 dicembre all’Università di Tor Vergata.

Gabriella Anselmi (consigliera del Direttivo), informa che il 5 dicembre si svolgerà on line il convegno FILDIS Donne e Covid 19 al quale parteciperà anche ROdC.

Anna Margaret Plastino (Associazione La Melagrana) informa che il 17 febbraio si terrà il congresso al quale è invitata anche ROdC. Verranno trattate problematiche ambientali.

Mariella Ubriaco (FILDIS), la sua associazione ha fortemente voluto che il corso di educazione civica previsto per il biennio fosse indirizzato all’ambiente. Sarà organizzato un evento on line che potrà essere replicato in presenza.

Marina Patriarca (UDI Monteverde), è stato prodotto il calendario “Pensare l’impossibile, cambiare il mondo” al cui interno sono praticamente menzionati tutti i temi che abbiamo affrontato oggi.

Paola Farina (FNISM) si congratula perché tutti gli interventi sono stati interessanti. Con la sua associazione stanno pensando a un evento sulla parità e sulle discriminazioni da affrontare a vari livelli e nella scuola. L’educazione civica consentirà di trattare tante problematiche legate alla parità di genere.

Donatella Martini (DonneinQuota), a Milano stanno organizzando un evento per celebrare i 60 anni della sentenza della Corte costituzionale 33/1960.

ROdC, nel salutare e ringraziare per la presenza e per i validissimi contributi, invita ancora a informarsi e a collaborare facendo conoscere le attività degli aderenti attraverso il sito della RxP la cui ristrutturazione è in corso e proseguirà con un’intensa attività di aggiornamento. L’Associazione è anche presente sui social.  Da ultimo ha consiglia la lettura di due libri, quello della nostra Marilisa D’Amico, Una parità ambigua. Costituzione e diritti delle donne e quello della giornalista Tiziana Ferrario, Uomini, è ora di giocare senza falli!

La Presidente  Rosanna Oliva de Conciliis

La Segretaria Patrizia De Michelis