Serena Dinelli |
Serena Dinelli, vive a Roma, Liceo Classico e educazione parallela alle arti (pittura, musica, danza). Laurea in Lettere moderne alla Sapienza (Roma) 110 e lode, Perfezionamento in Psicopedagogia (70 e lode), diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia (Roma 1973) e Training in terapia sistemico-relazionale (1976). Da allora ha svolto attività di psicologia clinica con famiglie, adolescenti, bambini.
Dagli anni ’80, notando nel suo lavoro clinico un grande mutamento culturale, si è rivolta alle tecnologie della Comunicazione e Informazione e alle loro implicazioni psico-sociali e più in generale all’innovazione, anche con momenti di collaborazione con aziende nell’area della formazione e comunicazione.
Tra l’altro, uno studio sull’esperienza televisiva come formazione affettiva, estetica e di stile attraverso i linguaggi e “arie di famiglia” (“La macchina degli affetti: dalla televisione ad altre tecnologie dell’emozione”, F. Angeli ’99); nel 2003 la condirezione della ricerca nazionale “La trasformazione silenziosa: donne e ICT in Italia”, CNEL Commissione Innovazione; nel 2008 un contributo al volume SdR “Un altro genere di tecnologia” a cura di T. Capitani, LuluCom.
E’ infatti attiva da molti anni anche nell’area del movimento delle donne, attenta alle questioni psicosociali di genere, è Vicepresidente dell’Associazione “Aspettare stanca”e Segretaria della Rete per la Parità.
Conosce bene inglese, francese e spagnolo. Le piace disegnare, fare assemblaggi e collages.
Nel ’78 un libro di storie disegnate con la libreria delle Donne di Roma, nell’ 84 il libro di cucina per single, “Robinson in cucina”.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!