Il Drone della Parità 27 maggio 2017 – Video prima parte
Qui il link al video de “Il Drone della Parità” – prima parte di Gianluca Pistoia.
Leggi le bio delle e dei partecipanti.
Qui il link al video de “Il Drone della Parità” – prima parte di Gianluca Pistoia.
Leggi le bio delle e dei partecipanti.
Al Presidente del Senato Pietro Grasso, ai componenti della Commissione Giustizia del Senato e al senatore Sergio Lo Giudice, relatore dell’AS 1628.
Preso atto del raggiungimento di cinquantamila firme nella petizione e dell’indicazione della legge sul cognome materno tra quelle da approvare entro la corrente Legislatura da parte della Presidente della Camera Laura Boldrini e della ministra del MIUR Valeria Fedeli, già vicepresidente del Senato, è urgente l’esame in Commissione Giustizia Senato e il successivo invio all’Aula, del testo approvato nel 2014 dalla Camera (AS 1628), da emendare per adeguarlo ai principi costituzionali e dare piena attuazione alla sentenza della Corte costituzionale n. 286 dell’otto novembre 2016.
Firma la petizione su Change.org: http://bit.ly/2qYBFvQ
Vai al sottosito: https://www.reteperlaparita.it/cognome-della-madre/
La Rete per la Parità ringrazia chi ha partecipato all’evento Il Drone della Parità.
Qui l’articolo di Maria Paola Fiorenzuoli sulla rivista “Il Paese Delle Donne On Line”.
Presto pubblicheremo un report comprensivo delle attività pomeridiane.
Alcune foto della giornata allo I.I.S. “Pacinotti-Archimede”:
Leggi di più sulle attività organizzate dalla Rete per la Parità, dallo I.I.S. “Pacinotti-Archimede” e da MindSharing.tech per l’incontro di sabato 27 maggio che avrà luogo dalle 09.30 alle 17.30 in Via Gennaro Pasquariello, 27 a Roma.
A domani!
Per tutta la giornata il tema della parità, proprio come un drone, sorvola e intercetta anche gli altri obiettivi della sostenibilità: un incontro pubblico sull’Agenda Onu 2030 a partire dall’Obiettivo 5 sulla parità di genere, un seminario sul cyber-bullismo, l’esposizione di lavori delle alunne del liceo dello sport sulle discriminazioni di genere, un laboratorio di coding a cura di MindSharing.tech. Video, poster, mostre, musica, esposizioni di libri e di lavori, questo e molto altro ancora è il “Drone della Parità”.
Un Festival nel Festival, organizzato dalla Rete per la Parità con l’I.I.S. “Pacinotti-Archimede” e MindSharing.tech nell’ambito del ”Festival dello sviluppo sostenibile”.
L’ingresso è libero e la giornata è organizzata intorno a domande e risposte di una serie di esperte, videointerviste alle persone presenti e alle innovative e fantasiose realizzazioni.
Per prenotarsi ai laboratori di coding: http://bit.ly/2rLeQwH
Si consiglia di scegliere la partecipazione ad uno dei tre tavoli inviando una mail a segreteria.reteperlaparita@gmail.com
I giovani studenti inaugureranno il sito Cinquant’anni non sono bastati, ispirato all’omonimo libro curato da Anna Maria Isastia e Rosa Oliva – ed. Scienza Express, che recentemente ha ricevuto dal Premio Roma 2017 una menzione di merito. Il sito sarà raggiungibile anche attraverso il QR CODE del volume.
Un interessante e originale intreccio tra lettura tradizionale e strumenti digitali, un ottimo strumento per seguire in tempo reale l’evolversi della parità in Italia.
#dronedellaparita #ASviS #festivalsvilupposostenibi
Leggi di più: http://bit.ly/2ryKelK
Premio Roma 2017 “Cinquant’anni non sono bastati. Le carriere delle donne a partire dalla sentenza n. 33/1960 della Corte Costituzionale”, a cura di Anna Maria Isastia e Rosa Oliva ha ricevuto una menzione di merito per la saggistica.
Quarta di copertina
Ventinove riflessioni presentano un ragionamento collettivo sulle carriere e sui destini delle donne italiane, a partire dalla sentenza n.33/1960 della Corte costituzionale che segnò l’inizio delle modifiche legislative che hanno portato all’eliminazione delle discriminazioni contro le donne per l’accesso alle carriere pubbliche. Il volume con le sue tre parti – Come eravamo, Come siamo e Come saremo – guarda al passato, al presente e al futuro. Un cammino lento e difficile, ancora incompleto, da far conoscere, a sei anni dalle celebrazioni dei cinquant’anni della sentenza, alle giovani generazioni, per impegnarle a loro volta. La lettera alla nipote, che idealmente apre il volume, preannuncia il passaggio di testimone alle donne e agli uomini del futuro e contiene l’auspicio che le celebrazioni dei cento anni della sentenza possano essere l’occasione per constatare che nel 2060 la parità dei diritti e le pari opportunità siano una realtà compiuta. Il volume contiene una prefazione di Emma Bonino e un’intervista di Maurizio Molinari a Rosa Oliva.
https://www.libreriauniversitaria.it/cinquant-anni-non-sono-bastati/libro/9788896973653
Il “Drone della Parità” sabato 27 maggio 9.30 – 17.30, a Roma, in Via Gennaro Pasquariello 27, nella sede dell’IIS “Pacinotti–Archimede”.
Per tutta la giornata il tema della parità, proprio come un drone, sorvola e intercetta anche gli altri obiettivi della sostenibilità: un incontro pubblico sull’Agenda Onu 2030 a partire dall’Obiettivo 5 sulla parità di genere, un seminario sul cyber bullismo, l’esposizione di lavori delle alunne del liceo dello sport sulle discriminazioni di genere, un laboratorio di coding. Video, poster, mostre, musica, esposizioni di libri e di lavori, questo e molto altro ancora è il “Drone della Parità”.
Un Festival nel Festival, ideato dall’Istituto insieme con la “Rete per la parità” nell’ambito del ”Festival dello sviluppo sostenibile”.
L’istituto è aperto, l’ingresso è libero e la giornata è organizzata intorno a domande e risposte di una serie di esperte, videointerviste alle persone presenti e alle innovative e fantasiose realizzazioni.
Tutto nato dalle proposte avanzate dalle giovani e dai giovani studenti, che inaugureranno il sito Cinquant’anni non sono bastati, ispirato all’omonimo libro curato da Anna Maria Isastia e Rosa Oliva – ed. Scienza Express, che recentemente ha ricevuto dal Premio Roma 2017 una menzione di merito per la saggistica. Il sito sarà raggiungibile anche attraverso il QR CODE del volume. Un interessante e originale intreccio tra lettura tradizionale e strumenti digitali, un ottimo strumento per seguire in tempo reale l’evolversi della parità in Italia.
L’iniziativa della Rete per la Parità all’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2017 organizzato da ASviS, Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile, alla quale ha aderito la nostra associazione.
L’evento avrà luogo dalle 9.30 alle 17.00 presso la sede di Via Antonio Pasquariello, 27 a Roma dello I.I.S. “Pacinotti-Archimede”, partner dell’iniziativa.
Al più presto comunicheremo il programma di massima.
FIRMA LA PETIZIONE SU CHANGE.ORG http://bit.ly/2p4c3zZ
In questo 25 aprile Marisa Cinciari Rodano e Rosanna Oliva de Conciliis, anche a nome delle firmatarie, chiedono:
alla Rai TV di rendere visionabili e disponibili al pubblico, in apposita sezione di Teche Rai e utilizzabili non a fini di lucro, i materiali di repertorio utili a ricostruire la Storia delle donne;
al MIUR di agire perché la Storia delle donne abbia una equa rappresentazione nelle scuole.
Come prima azione chiediamo che sia sbloccato il documentario della Rete delle reti femminili “Le donne nella Resistenza. E perché alle partigiane fu negato di sfilare dopo la Liberazione”: https://www.youtube.com/watch?v=u_t6mbT2CBM, oscurato perché contenente anche clip di proprietà Rai.
La storia delle donne, sistematicamente ignorata anche dai programmi di scuola e dai libri scolastici, deve essere liberata e riportata alla luce.
Il servizio pubblico prenda esempio dalla recente pubblicazione online dell’immane archivio segreto del Vaticano: http://asv.vatican.va/content/archiviosegretovaticano/it/consultazione.html. Se il Vaticano ha reso possibile l’accesso libero e gratuito all’immenso patrimonio dei suoi contenuti, lo Stato italiano potrà ben fare qualcosa per restituire alle donne ciò che è rimasto della loro storia, a lungo negata e nascosta.
Marisa Cinciari Rodano
Rosanna Oliva de Conciliis
DonneinQuota
Rete delle Reti
Rete per la Parità
IN EVIDENZA
“Ci sono diritti che assomigliano a corse ad ostacoli: sono sanciti da una legge o da una sentenza eppure per poterne godere i cittadini devono percorrere la strada più lunga. Quella che passa per il giudice di un Tribunale a cui chiedere solamente che venga riconosciuto un diritto che dovrebbe essere garantito. Da alcuni mesi – grazie a una sentenza della Corte Costituzionale tutte le mamme e tutti i papà avrebbero il diritto di dare ai propri figli entrambi i loro cognomi. Avrebbero, appunto. Le cose infatti non stanno proprio così. Secondo i dati raccolti dalla Rete per la Parità sono ancora una piccola minoranza le famiglie che hanno visto riconosciuto questo diritto. Per capire meglio che sta succedendo e di chi è la responsabilità di questi ostacoli, ne abbiamo parlato con Rosanna Oliva de Conciliis, presidente dell’associazione Rete per la Parità che nel corso degli ultimi mesi si è impegnata per diffondere il contenuto della sentenza e sollecitare le istituzioni sulla sua applicazione.” Leggi l’intervista di Silvia Pasqualotto su Alley Oop (e su Facebook e Twitter).
La parità di genere per uno sviluppo rispettoso dell’equilibrio nei Paesi e fra i Paesi: il Goal 5 a FORUM PA 2017. “Il gruppo Goal 5 in ASviS ha elaborato dettagliate osservazioni al primo Rapporto del Ministero Ambiente, le stesse riportate da Rosanna Oliva de Conciliis, coordinatrice del gruppo, il 21 marzo scorso in occasione dell’incontro del Ministero con la società civile e incluse nell’analisi dell’ASviS sulla scelta degli indicatori per la Strategia italiana”. Leggi l’intervista di Patrizia Fortunato.
Dal cognome materno alla legge sul femminicidio: la Camera dalla parte delle donne. È stata sin dall’inizio una Camera dei deputati molto attenta alla discriminazione di genere, quella presieduta da Laura Boldrini. A partire dalla fondazione della Sala delle donne per dare un riconoscimento, anche visivo, tramite fotografie e documentazioni, a quelle donne che hanno contribuito alla Repubblica, ma che restano sconosciute ai più. Le iniziative sono state molte: dalla legge sul femminicidio al cognome materno, passando per una “rivoluzione linguistica” che prevede l’utilizzo nei resoconti parlamentari delle parole “ministra” o “deputata”, fino a quel momento usate solo in forma maschile.
EVENTI DALLE NOSTRE ASSOCIATE
Da venerdì 14 aprile a lunedì 17 aprile – Roma, Teatro Palladium Università Roma Tre. Piazza Bartolomeo Romano, 8. FESTIVAL “LE COMPOSITRICI”: MOSTRE “DONNE E LAVORO” E “DONNE NELLE ARTI”. Organizzato da Toponomastica Femminile in collaborazione con Scuola Popolare di Musica di Testaccio, DAMS e DSF dell’Università Roma Tre e Conservatorio “Piccinni” di Bari, il festival intende mettere in luce la natura versatile delle donne artiste, del loro talento creativo, che si è fatto strada nei campi più svariati, dalle Arti maggiori a quelle minori, nonostante l’imperante predominio maschile.
Da domenica 23 aprile – Corciano. MOSTRA-CONVEGNO “1946: IL VOTO DELLE DONNE”.
Inaugurazione della tappa umbra dell’esposizione itinerante organizzata dalla FILDIS – Federazione Italiana Laureate e Diplomate Istituti Superiori e dal Dipartimento Pari Opportunità.
BANDI
PREMIO DI LAUREA “TULLIA ROMAGNOLI CARETTONI” BANDITO DALL’UNIONE FEMMINILE NAZIONALE. Il premio di €2000 è destinato a laureati/e e laureandi/e che frequentino o abbiano frequentato corsi di laurea magistrale. La domanda va inviata entro il 31 maggio 2017 http://unionefemminile.it/premio-di-laurea-tullia-romagnoli-carettoni/. Per info: 026599190 e segreteria@unionefemminile.it
FORMAZIONE
MASTER ANTICORRUZIONE, APERTE LE ISCRIZIONI AL QUARTO MODULO. Il Dipartimento di Economia e Finanza dell’Università di Roma Tor Vergata nell’ambito del Master Anticorruzione, seconda edizione, offre l’opportunità di partecipare, dall’8 al 12 maggio, al singolo Modulo “Prevenzione del rischio di corruzione nelle imprese: il d.lgs. 231/2001 e l’adozione dei modelli organizzativi di prevenzione dei reati” al costo di 750 euro. Al termine del Modulo sarà fornito ai frequentanti l’accesso gratuito per un anno al corso on line Learnico sulla 231. Per iscrizioni, entro il 2 maggio: master.anticorruzione@uniroma2.it.
SCUOLA DI DEMOCRAZIA/SCUOLA PER LA BUONA POLITICA 2017 – FONDAZIONE BASSO. Giunto al suo decimo anno di attività il corso dedicato a Letture politiche del secondo Novecento. Il prossimo incontro giovedì 20 aprile (ore 14,30-19), nella saletta della Fondazione Basso (via della Dogana Vecchia, 5, Roma). “Fatti e Norme” di Jurgen Habermas – relatori Stefano Petrucciani e Alessandro Ferrara. Discussione guidata da Catia Papa. basso@fondazionebasso.it o 066879953
LETTURE
IL FUTURO DELLE MILLENNIALS NELLE PROFESSIONI STEM
“Data Protection Officer, Digital Information Officer, Cyber Security Expert, Big Data Engineer, Mobile Application Developer, Data Scientist, Esperto in Metodologie Agile e Internet of Things Expert: se siete delle giovani donne segnatevi queste professioni e iniziate a capire come muovervi per imparare ad esercitarle. Secondo la ricerca “Donne e digital transformation: binomio vincente”, condotta da NetConsulting Cube per conto di CA Technologies- Queste figure sono presenti limitatamente nelle aziende italiane e sono ricoperte per lo più da uomini, ma nel prossimo futuro sono destinate a crescere rapidamente e sempre di più potranno essere occupate dalle donne”. Leggi di più.
NEWSLETTER
ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) – Supplemento settimanale 10/04/17-24/04/17
http://us13.campaign-archive2.com/?u=69d57a354097810ea13f7416b&id=0aec7c4232&e=e8761c3974
Fondazione Pubblicità Progresso – Newsletter di marzo 2017
http://us13.campaign-archive1.com/?u=8a7bf5e6e659a18bffe810474&id=9b24639eb7&e=eaf759c324
inGenere
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