Aggiornamento al 15 aprile

PROSSIMI EVENTI

E’ attualmente in corso il progetto “La Partecipazione delle Donne Libiche al Processo di Pacificazione e Ricostruzione del Paese”, che, attraverso il Seminario di Siracusa e il successivo di Roma, ha la finalità di chiarire, delineare e definire le azioni e il ruolo che le donne libiche, parlamentari e rappresentanti di associazioni e forum della società civile, intendono assumere e svolgere nel percorso di riconciliazione nazionale.
Si allega qui di seguito la locandina con il programma di Siracusa del 15 e 16 aprile presso la sede ISISC.

Il 21 aprile si terrà presso la Casa dell’Aviatore  la conferenza-concerto “Donna Musica. L’iniziativa è promossa dal CNDI Consiglio Nazionale Donne Italiane Coordinamento regionale Lazio in collaborazione con Zonta Club Roma 2, Ass. Cult. ANORA e Lab. “Oltre le note”. Per i dettagli sull’evento si rimanda alla locandina.

Dal 22 al 24 aprile 2016 presso la Casa Internazionale delle Donne avrà luogo la rassegna: “Femme Sauvage – Femme Sensuelle”. L’inaugurazione della rassegna da parte dell’associazione culturale Spazio Mecenate avrà luogo il 21 aprile alle ore 18.30.
Per maggiori informazioni sulle singole giornate e iniziative si rimanda alla locandina.

Segnaliamo inoltre il progetto in progress “1946: il voto delle donne” ideato e curato dall’Associazione Il Paese delle Donne con il Laboratorio antidiscriminazione (LAD) Università di Cassino e Lazio Meridionale, Consigliera parità della provincia di Frosinone, Federazione Italiana Laureate e Diplomate Istituti Superiori (FILDIS), Casa internazionale delle donne, Unione Donne in Italia (UDI), la Wilpf-Italia, il CIF e il CNDI. L’iniziativa celebra i 70 anni dal voto alle donne in Italia, dando una voce e un volto alle donne che per prime esercitarono, o no, quel diritto essendo maggiorenni.
Per ulteriori dettagli sul progetto si rimanda al link.

PUBBLICAZIONI

E’ possibile consultare l’e-book “Organismi di parità. Il punto di oggi e lo sguardo sul futuro possibile” attraverso il sito di NOIDONNE (www.noidonne.org) al link seguente.

E’ in rete il primo numero 2016 della rivista online “Giudicedonna”. Qui il link al sito.

 

 

Soroptimist International Presenta S.H.A.W

La Nuova App del Soroptimist per la sicurezza delle donne

La App “ S.H.A.W.” è stata ideata per la sicurezza delle donne, ma anche pensata e realizzata per rispondere alla richiesta di informazioni e strumenti efficaci per la prevenzione della violenza di genere.

Ha come obiettivo quello di rendere gli smartphone delle utenti in situazione di potenziale pericolo strumenti utili per aiutare le donne a focalizzare l’attenzione sui temi della consapevolezza e della violenza sulle donne

La App rende inoltre immediatamente visibile una lista dei principali centri antiviolenza presenti sul territorio, fornendo un efficace aiuto alle donne che decidano di rivolgersi a professionisti e persone formate ad hoc.

La app “S.H.A.W” è scaricabile gratuitamente dai principali market (App Store e Google Play Market.
Gli utenti potranno accedere ai market sia cercando il nome della App, sia cliccando in modo semplice e veloce dal minisito dedicato www.appshaw.it


Scarica la presentazione per maggiori informazioni


Pubblicato il Global Gender Gap Report

Dal notiziario di Rete Armida:
Anche quest’anno il Global Gender Gap Report del World Economic Forum fornisce la dimensione della disparità basata sul genere in tutto il mondo.
Il Rapporto prende in esame 136 Paesi, monitorando la condizione di ciascuno e stilando una classifica.

Complessivamente l’Italia passa dall’80^ posto del 2012 al 71^ posto. Per opportunità economiche femminili il nostro Paese si colloca al 97^ posto. Sono state recuperate 4 posizioni rispetto al 101^ posto dell’anno scorso.
Particolarmente significativi sono i dati relativi alla partecipazione politica delle donne in Italia. Dal 71^ si è passati al 44^ posto grazie alla massiccia presenza femminile nel Parlamento rinnovato nella primavera scorsa. In ogni caso, permane enorme è il divario nel nostro Paese tra la scolarizzazione delle donne e la loro utilizzazione nell’economia produttiva e nella politica. Così come ancora molto elevato permane il gap salariale tra uomini e donne che svolgono le stesse mansioni.

I dati mostrano una realtà già nota, che più volte la Rete Armida ha riportato.

A colpire, però, è che dal 2008 nel nostro Paese molto poco sia cambiato, nonostante siano stati compiuti alcuni passi finalizzati a colmare il gender gap. Evidentemente occorre rafforzare le politiche di riduzione del divario tra i generi in Italia perché, come ricorda il Word Economic Forum , “Le donne rappresentano la metà del potenziale talento di base di un paese.

La competitività di una nazione, a lungo termine, dipende in modo significativo da se e come la nazione educa e utilizza le sue donne”

Link al rapporto
Link al focus sull’Italia

Un altro modo di governare le aziende

Le donne, il management, la differenza
30 novembre 2012 a Roma
Casa internazionale delle donne

Seminario promosso da Aspettare stanca e Donne senza guscio.

Il management che vediamo in azione ogni giorno ripete troppo spesso la stessa storia.

Manca un nuovo agire perché manca un nuovo pensiero. Ecco quindi il contributo di questo libro: nuovi pensieri e nuove pratiche, che mettono in discussione le pretese regole alla base del modello dominante. Pensieri e pratiche emergono dal confronto tra donne manager che, in ruoli decisionali importanti, hanno mantenuto vivo il loro stupore dinnanzi a ciò che appare insensato, ingiusto, non generativo, fonte di disvalore. In questi luoghi di uomini, anziché sforzarsi di adeguarsi, si sono fondate sulla propria differenza.

Mostrando che è possibile schivare l’aut aut tra assimilazione ed esclusione. Al centro dell’attenzione, un tema spesso lasciato tra le righe: il rapporto con il potere. Un potere “maschile”, che in azienda si manifesta troppe volte come dominio. Conservatore, autoreferenziale, lontano da chi lavora. Il punto di vista differente mostra i guasti di questo potere, e porta un altro modo di intendere l’azienda: luogo dove convergono interessi diversi ma dei quali – tutti – bisogna tenere conto.

Emerge così un nuovo, più sensato atteggiamento orientato alla guida, alla cura e al governo. Si tratta di una opportunità da cogliere, per le donne, per chi dirige l’azienda e chi vi lavora, per le aziende nel loro insieme. La differenza femminile ha questa portata: allarga e cambia gli orizzonti manageriali.