COMUNICATO STAMPA
In giorni difficili come gli attuali, in cui ciascuna donna responsabilmente agisce a difesa della salute e delle persone care con tutti mezzi disponibili e attenendosi alle disposizioni impartite, non viene meno l’impegno della Rete per la Parità, sostenuto da altre associazioni, Università e Organismi nazionali, per arrivare alla Parità sostanziale sancita dalla nostra Costituzione e obiettivo da perseguire sulla base di norme e convenzioni internazionali e comunitarie.
La Rete per la Parità, nell’anno in cui ricorre il decimo anniversario della sua fondazione e nel giorno in cui si celebra la Giornata internazionale delle donne, lancia insieme con Daniela Monaco e Carla Mazzuca, il Comitato Promotore 603360 per celebrare i sessant’anni della sentenza della Corte costituzionale n. 33 del 13 maggio 1960 che eliminò le discriminazioni contro le donne nelle principali carriere pubbliche.
L’esperienza di questi anni ha dimostrato la validità delle tre linee guida individuate sin all’inizio che continueranno a guidarci nelle nostre azioni, supportate ancora, speriamo, come in passato, dalle tante persone e dai tanti organismi ai quali ci accomuna la consapevolezza che, nonostante tanti successi, ancora la Parità è lontana.
Mai più portatrici d’acqua
Per la presenza di donne qualificate nelle assemblee elettive e nei luoghi decisionali
Mai più donne invisibili
Per liberare le donne italiane dal Burka mediatico e per assicurare il diritto all’identità di tutte e tutti attraverso l’attribuzione del cognome materno
Mai più discriminate sul lavoro
Contro le discriminazioni nell’accesso, nelle carriere e nelle retribuzioni e contro ogni forma di violenza economica
Nella Costituzione italiana il lavoro posto a base della Repubblica, non è fine in sé, come scrisse Costantino Mortati, o mero strumento di guadagno ma mezzo di affermazione della personalità del singolo, garanzia di sviluppo delle capacità umane e del loro impiego.
Rafforzare l’autostima e il potere delle donne, l’obiettivo 5 dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo sostenibile, è anche uno dei modi per contrastare la violenza sulle donne.
Italia, 8 marzo 2020