AGGIORNAMENTI AL 22 APRILE

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IL 5×1000 PER LA PARITÀ
C’è un nuovo modo per sostenere la Rete per la Parità. Raggiungiamo insieme l’Obiettivo 5: non ti costa nulla perché verseresti comunque all’Erario quella quota d’imposte). È sufficiente inserire il codice 97618920587 nel riquadro “sostegno del volontariato” nella pagina dedicata alla “SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL CINQUE PER MILLE DELL’IRPEF” della tua dichiarazione dei redditi. Leggi di più.

UNA DONNA A CAPO DEL GOVERNO LA CHANCE PER RILANCIARE LA POLITICA
“Si allarga l’appello ai partiti dopo l’editoriale del direttore de La Stampa. La riduzione dei conflitti e l’attenzione ai diritti: il dibattito tra i nostri lettori”. Leggi l’articolo de La Stampa contenente l’intervento di Rosanna Oliva de Conciliis.

TAVOLO TECNICO AL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA
Guarda l’intervento  di Linda Laura Sabbadini.

FESTIVAL DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE 2018 – SALVA LE DATE
Sono in fase di preparazione due eventi dedicati all’Obiettivo 5 – Uguaglianza di genere. Quello nazionale si svolgerà a Milano il pomeriggio del 25 maggio, quello organizzato dalla Rete per la Parità in quanto aderente all’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile si svolgerà a Reggio Calabria il 23 maggio. Seguiranno maggiori informazioni.

EVENTI

Venerdì 27 aprile – Roma, Università degli Studi Roma Tre, Scienze della Formazione, Aula 9. Via Principe Amedeo, 184 – ore 10.00. “SULLE VIE DELLA PARITÀ”. Durante la Premiazione del quinto concorso nazionale organizzato da Toponomastica Femminile con il patrocinio della Camera dei Deputati, sarà possibile visitare le mostre fotografico-documentarie “Donne in musica” e “Le madri costituenti”. Consulta la locandina.

Sabato 5 maggio – Roma, Casa Internazionale delle Donne, Centro Congressi. Via della Lungara, 19 – ore 10.30. SULLA NONVIOLENZA. Il dibattito, organizzato in occasione della pubblicazione di “Silenzio a Praga” di Elena Caramazza e moderato da giornalisti/e e accademici/he. L’incontro è aperto.

FORMAZIONE
ONLINE LA SESTA LEZIONE DEL CORSO IN SVILUPPO SOSTENIBILE: POLITICHE SOCIALI
Nell’ambito del corso a cura dell’ASviS della Luiss, Linda Laura Sabbadini analizza le politiche sociali per lo sviluppo sostenibile e le iniziative per affrontare le disuguaglianze di genere. Leggi di più.

ACCESSO ALLA GIUSTIZIA DELLE DONNE. QUALE DIFFERENZA?
Roma – Fondazione Lelio e Lilli Basso (Via Dogana Vecchia, 5) dalle ore 16 alle 19, fino a maggio – Seminari di studio articolati a partire da un caso giurisprudenziale, con l’obiettivo di suggerire per ogni tematica prospettive femministe che possano incidere in chiave trasformativa sulle argomentazioni delle decisioni di volta in volta esaminate. Scarica il programma.

LA GRAMMATICA CHE MIGLIORA LA VITA
Università di Cà Foscari – Corso online.
 Sono aperte le iscrizioni alla seconda edizione  che sviluppa la competenza grammaticale per l’identità linguistica e culturale, per il benessere psicofisico, per un apprendimento proficuo e consapevole di tutte le lingue. I moduli sono impartiti dalla professoressa Giuliana Giusti, ordinaria di Linguistica presso Ca’ Foscari. Iscrizioni

Leggi anche: La giudice è un errore? La risposta della Treccani.

DAL WEB
LA CRESCITA DELLE DONNE NON È UN PERCORSO FACILE
Una premier in Italia sarebbe un evento-spartiacque, tale da favorire un ruolo maggiore delle donne nel sistema produttivo nazionale, con una pioggia di ricadute positive […] La Stampa su questa proposta ha aperto un dibattito, nel quale è intervenuta anche Rosanna Oliva De Conciliis, presidente della Rete per la Parità e coordinatrice del Gruppo di lavoro sul Goal 5 dell’ASviS, che ha ricordato: spesso gli uomini affidano alle donne missioni impossibili, come sembra essere oggi la conduzione di un governo”. Continua a leggere.

IL NUOVO ATTACCO ALLA LEGGE 194
“La petizione contro l’interruzione volontaria della gravidanza e il ritardo del femminismo”. Leggi l’articolo di Giancarla Codrignani su NoiDonne visita il sito per altri contenuti.

CAMBIARE L’ISLAM È POSSIBILE SARANNO LE DONNE A FARLO
“Saadia Zahidi, World Economic Forum: ”Negli ultimi dieci anni cinquanta milioni sono entrate nel mondo del lavoro. Questo è più che una rivoluzione”.” Leggi l’articolo de La Stampa.

USA: MORTA LINDA BROWN, SUO CASO CONTRO SEGREGAZIONE
“È morta Linda Brown, la ragazza afroamericana il cui caso nel 1954 fu al centro della sentenza della Corte suprema Usa con cui si mise fine alla segregazione razziale nelle scuole americane. È deceduta domenica a Topeka, in Kansas, all’età di 75 anni, riferiscono media negli Stati Uniti”. Leggi l’articolo di Ansa e consulta la newsletter di GIO nel quale è segnalato, insieme con altri contenuti.

AVANTI DONNE
“Il legame tra razzismo, politiche securitarie e nazionalismo si fa sempre più serrato con l’avanzata delle donne a destra. E intanto, nella sinistra in caduta libera, gli uomini si barricano e le donne spariscono: dalle liste, dagli incarichi e dalla leadership”. Leggi l’articolo di Roberta Carlini e Marcella Corsi su inGenere.

EDUCARE ALLE DIFFERENZE. COME CAMBIA LA SCUOLA
“A fine 2017 il governo ha lanciato un piano nazionale e stanziato 8,9 milioni di euro per l’educazione al rispetto nelle scuole. Ne abbiamo parlato con Giulia Selmi, vicepresidente della rete nazionale Educare alle differenze”. Leggi l’articolo di Rossella Ghigi su inGenere e visita il sito per altri contenuti.

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IL 5×1000 PER LA PARITÀ

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Esiste un 5×1000 dedicato alla conquista della parità. Non ti costa nulla, mentre è importante per l’Associazione Rete per la Parità, da otto anni impegnata per la parità di genere.

La Rete per la Parità ha ottenuto:

• Che nel nuovo contratto Rai fossero inseriti riferimenti al genere, allo sport femminile, al superamento degli stereotipi, al contrasto di ogni forma di violenza, all’uso di linguaggi, immagini e messaggi pubblicitari non discriminatori e non stereotipati nei confronti delle donne, all’equilibrio di genere nei comitati e che si facesse riferimento agli obiettivi dell’agenda ONU 2030, tra cui l’obiettivo 5 Parità di genere.

• L’eliminazione delle dimissioni in bianco, ma è ancora necessario monitorare il fenomeno delle dimissioni volontarie dal lavoro, che ancora nasconde violazione dei diritti in particolare delle lavoratrici madri.

La Rete per la Parità è in prima linea nell’impegno:

• Per l’applicazione e l’attuazione della sentenza della Corte costituzionale n. 286/2016 sul doppio cognome che ha riconosciuto che negare l’automatica attribuzione del nome della madre accanto a quello del padre perpetua una cultura in cui le donne sono oggetti e non soggetti.

• Per la piena attuazione del principio fondamentale di parità uomo-donna sancito dalla Costituzione, dalla normativa comunitaria e da quella internazionale.

Puoi donare il tuo 5×1000, una scelta che non ti costa nulla (perché verseresti comunque all’Erario quella quota d’imposte). È sufficiente inserire il codice 97618920587 nel riquadro “sostegno del volontariato…” nella pagina dedicata alla “SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL CINQUE PER MILLE DELL’IRPEF” della tua dichiarazione dei redditi.

SCARICA IL PROMEMORIA PER IL TUO COMMERCIALISTA

Per garantire la parità sostanziale e avvicinare l’Italia ai livelli europei, è necessario eliminare, “attraverso appositi provvedimenti” gli ostacoli di ordine culturale, economico e sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutte le donne all’organizzazione politica, economica e socioculturale del nostro Paese (Artt. 3 e 51 della Costituzione italiana).

Rosanna Oliva de Conciliis,
Daniela Monaco,
Gabriella Anselmi,
Donatella Anselmo,
Anna Maria Isastia.