13 febbraio 2025 – Giornata Mondiale della Radio
Condividiamo il Messaggio della Direttrice Generale dell’UNESCO Audrey Azoulay, tradotto in italiano a cura del Club per l’UNESCO di Torino della FICLU.
“La Giornata mondiale della radio offre l’occasione di celebrare questo mezzo di comunicazione duraturo, versatile e ampiamente accessibile. Quest’anno, rendiamo omaggio ai diversi modi in cui i mezzi di comunicazione possono costituire uno strumento per adattarsi al cambiamento climatico e mitigarne gli effetti, nel nostro mondo in rapida evoluzione.
L’anno scorso, abbiamo assistito a rare inondazioni nel deserto del Sahara e al mortale tifone Yagi che ha colpito il sud-est asiatico. In un momento in cui tali eventi meteorologici estremi stanno diventando sempre più comuni, dobbiamo riconoscere il ruolo fondamentale e spesso salvavita della radio.
Con frequenze che possono viaggiare attraverso i continenti e ricevitori che consumano pochissima energia, la radio può raggiungere anche i luoghi più remoti e funzionare anche in caso di interruzione dell’elettricità. Ciò rende la radio un mezzo unico in situazioni di crisi; agendo come sistema di allerta precoce, può ridurre il rischio di catastrofi e salvare innumerevoli vite.
Al di fuori delle situazioni di crisi, la radio è anche una fonte primaria di informazione per le persone di tutto il mondo. Le forme tradizionali dei mezzi di comunicazione sono ancora più importanti in tempi in cui l’intelligenza artificiale è in grado di influenzare l’affidabilità e la credibilità delle informazioni online. La cattiva informazione e la disinformazione rimangono uno dei maggiori ostacoli all’azione per il clima, rendendo il lavoro dei giornalisti radiofonici essenziale per affrontare la crisi climatica.
Tuttavia, sappiamo che questo non è un compito facile. Un rapporto dell’UNESCO, pubblicato lo scorso anno, riportava, tra il 2009 e il 2023, 749 attacchi – compresi 44 omicidi – contro giornalisti e media che si occupavano di questioni relative all’ambiente, in tutte le regioni del mondo.
Questo è il motivo per cui, l’anno scorso, la Giornata mondiale della libertà di stampa, organizzata congiuntamente dall’UNESCO e dal Cile, si è concentrata sull’importanza della libertà di informazione per combattere la crisi climatica. Tutti hanno il diritto di accedere a informazioni affidabili e accurate sulle questioni climatiche e ambientali, ma affinché ciò sia possibile, i giornalisti devono poter svolgere il proprio lavoro liberamente e in sicurezza.
Anche per questa ragione, l’UNESCO ha recentemente lanciato la sua Iniziativa globale per l’integrità dell’informazione sui cambiamenti climatici, in collaborazione con le Nazioni Unite e la Repubblica Federale del Brasile. Questa iniziativa aiuterà a promuovere e difendere l’integrità delle informazioni sui cambiamenti climatici, per mezzo non solo di finanziamenti alla ricerca, ma anche attraverso il sostegno, la diplomazia e l’azione strategica.
La comunicazione e l’informazione plasmano il mondo in cui viviamo – e dobbiamo assicurarci che le informazioni che condividiamo e riceviamo siano affidabili. In questa Giornata mondiale della radio, celebriamo e proteggiamo questo potente mezzo di comunicazione mentre lavoriamo per affrontare la crisi climatica.”.
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